Vorrei essere a Milano.
In una giornata di pioggia e dottori che io e te insieme sappiamo trasformare in risate e colori.
Vorrei essere a Milano.
Tra la folla che non ci ricorda, sconosciuti tra gli sconosciuti, che un vagabondo ci guarda e dice “gli innamorati insieme!”
Vorrei essere a Milano
ed entrare al Duomo come un turista, e farsi controllare la borsa dal poliziotto e ridere per la sua faccia di fronte al mio caos.
Vorrei essere a Milano
e girare senza capire dove siamo e riuscire a non perdersi e fumare una sigaretta sotto la pioggia e giurarsi che è l’ultima prima di accenderne un’altra.
Vorrei essere a Milano
e dimenticare la distanza e la vita che ci strappa dalle mani le tue mani, le mie mani.
Ci siamo persi.