E sai cosa?
A me dell’occasione non interessa nulla.
Non mi interessa cosa avranno da dire, quali saranno le verità svelate o le bugie rispolverate, sempre pronte per l’uso.
Non mi interessa il manuale, l’ABC e neanche la D.
Non mi importa niente delle skills e dei fattori di rischio accumulati.
A me, l’unica cosa che interessa, sei tu.
E’ questa strana euforia che nasce dal solo saperti nella mia stessa città.
E’ l’idea di rivedere le tue mani e sentire di nuovo la tua voce calma, sono i tuoi occhi irrequieti.
E rido quasi, da sola, nel leggere il tuo nome sul display.
E tremo anche un po’, per non sapere cosa ci sarà davanti e per l’assurdità di saperlo a priori, per questo sentire che sale da dentro e non so capire da dove arriva, per questa certezza basata sul niente e per la voglia di scoprire se è vera.
Così, da quattro giorni, mi sembra che sia venerdì… o forse è che ne ho perso qualcuno.
…per questa certezza basata sul niente e per la voglia di scoprire se è vera.
Mi piace molto quello che hai scritto.
Chissà che giorno ti sembrerà venerdì stesso.
Un saluto e buon fine settimana, allora.
F.
chissà F., intanto anche solo avere la voglia di andarlo a scoprire mi sembra una bella cosa! buon fine settimana a te!
Belle belle queste tue parole, Alice. Hai saputo rendere l’euforia e le farfalle, tanto che le sento anch’io adesso 🙂 Spero che anche oggi sia un po’ venerdì!
Beate le parole che descrivono così bene una felicità!
Eh si, era proprio felicità… Inizialmente non l’avevo nemmeno riconosciuta, troppo stupore. Grazie di essere passato!