Ho incontrato l’uomo nero.
Invece di fuggire resto lì, a fissarlo con curiosità, con tutti i sensi in allerta.
Dovrei solo voltargli le spalle, invece gli tendo la mano senza mantenere la distanza di sicurezza.
E non è per quella luce nei suoi occhi.
E’ una sfida. E’ volere dimostrare che non mi mangerà e anche se il rischio è altissimo non riesco a rinunciare.
Ed è rabbia. La parte più nera di me che viene fuori e pensa di potere essere lei a vincere, ad annientare, a distruggere chi vorrebbe farmi soccombere.
E’ un gioco pericoloso. Ed è sciocco.
Eppure resto lì, sul ciglio del burrone, con la mano tesa ad aspettare di cadere.
Mi consentirai di fare il solito giochino con le maiuscole…
SaD you’Re FighTiNg
🙂
Un abbraccio.