E così ci siamo. Aspetto il treno che mi porterà a Milano. Perché, a un certo punto, bisogna prendere in mano il manubrio e pestare forte sui pedali. Se si va in discesa bisogna godersi il vento, prenderselo tutto in faccia e farlo ridendo. E poi perché bisogna volersi bene. Io voglio ridere trovando una lettera desueta nella cassetta della posta, passare una domenica di pioggia a camminare senza ombrello, parlare di massimi sistemi, sperimentare la brachilogia. Forse è già chiaro che non sarà niente più di un petardo. Forse. Intanto io salgo sul treno e arrivo a Milano e dimentico i corvi e mi stampo un sorriso in faccia e ascolto musica e rido da sola. Alla ricerca di una nuova pelle, alla ricerca di una bomba atomica.
Io Ti Navigherò
Daje!
sempre pestare forte sui pedali. anche quando hai il tacco dieci.
Assolutamente d’accordo!!